Per stabilire i legami, il cervello maschile usa la vasopressina, un neurone stimolato dal testosterone e scatenato dall’orgasmo, che aumenta l’energia, l’attenzione e l’aggressività maschile.
Quando gli uomini innamorati ne sperimentano gli effetti, si concentrano al massimo sulla persona amata e la pensano intensamente anche quando è lontana dagli occhi.
Il gene per i ricettori della vasopressina può possedere 17 lunghezze diverse; i maschi forniti della versione più lunga manifestano una tendenza maggiore alla monogamia.
Il cervello delle donne, Rizzoli
è tutta chimica !
RispondiEliminaE noi che ci illudiamo che sia amore con la A più o meno maiuscola..
RispondiEliminaLa prenderei con le molle, questa cosa!
RispondiEliminaAdriano, questo post infatti è provocatorio.
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